Prevenzione degli infestanti

La procedura per la prevenzione degli infestanti è una serie di attività, che rientrano nei prerequisiti di base per la sicurezza alimentare, per prevenire e limitare le infestazioni. Grazie ad un efficace processo di lotta agli infestanti, l’organizzazione, proteggerà le materie prime, prodotti finiti ed i locali da infestazioni.

Che cosa sono gli infestanti? Gli infestanti possono essere roditori o tignole, farfalline, blatte ed altri.

Possono avere ingresso in un’organizzazione tramite la catena di fornitura, da parte di materie e materiali contaminati da infestazioni.

Procedura per la Prevenzione degli Infestanti

Oppure attirati dal cibo grazie ad una non efficace gestione delle sanificazioni, delle attività di pest proofing, e di manutenzione delle strutture.

La presenza di infestanti, e le contaminazioni che da essi possono derivare, rappresentano una minaccia non indifferente per l’industria alimentare.

E’ quindi importante, che l’organizzazione, attui una efficace procedura per la prevenzione degli infestanti. In collaborazione con aziende specializzate del settore.

Nel seguente articolo ci soffermeremo, sull’importanza di questo prerequisito nell’industria alimentare, ma che è molto importante anche negli ambiti di igiene pubblica.

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Prevenzione degli infestanti: perché è importante?

La prevenzione degli importanti è importante a protezione della salubrità degli alimenti, della salute del consumatore, e del lavoratore. Quando questo processo non riesce nel suo intento, le perdite economiche e la pubblicità negativa successive, in ambito alimentare, possono essere enormi e avere anche un impatto sulla continuità aziendale.

L’organizzazione nella quale si manifesti un’infestazione, può disattendere i requisiti del cliente, sia esso consumatore finale che grande distribuzione organizzata, GDO, subire sanzioni e fermi impianto onerosi, dovuti anche ai tempi della necessaria bonifica ambientale.

Senza pensare che tale non conformità, genererà sicuramente una eliminazione e smaltimento della materie prime, dei prodotti stoccati, ed una possibile attivazione della procedura di ritiro richiamo dei prodotti dai mercati. Onde evitare rischi per la salute del consumatore.

Parliamoci chiaro. Il ‘requisito’ è un poco una guerra. Infatti non vi sono delle definizioni obbligatorie che definiscono dei limiti. Come avviene per quelli biologici, chimici, fisici e radio.

In ambito alimentare, i Reg CE 852, Reg CE 853, definiscono uno stato di salubrità, che è figlio di una definizione di prerequisiti di base e valutazione dei rischi associati. La poca chiarezza, ha spinto, il legislatore europeo a redigere la Comunicazione 355/2022, ma anche in questo caso, le indicazioni sono molto generiche.

La vera evoluzione è stata quella del settore tecnico, in attesa che si definiscono dei chiari. La strutturazione di una norma specifica di settore sul pest management, ISO 16636, e l’attenzione per l’ambiente ed il benessere animale, con il Reg CE 852 sui biocidi, sono state frutto delle richieste degli standard internazionali GFSI.

Infatti, le norme riconosciute dal Global Food Safety Initiative (GFSI), ovvero gli standard FSSC 22000, BRCGS, IFS, soprattutto, pongono molto attenzione, definendo dei requisiti applicabili secondo la norma di settore ISO 22002, sui prerequisiti di base per la sicurezza alimentare.

Disinfestazione aziendale: che cosa devi sapere?

Un’organizzazione che vuole tutelare il proprio business, e la salute dei consumatori, deve senza dubbio redigere ed implementare nel proprio sistema, una rigorosa procedura per la disinfestazione aziendale e lotta agli infestanti.

Le organizzazioni alimentari, spesso, pensano alla risoluzione del problema una volta che si siano già manifestate delle infestazioni. Come abbiamo visto precedentemente non è una soluzione sostenibile ma solamente un’ultima soluzione percorribile.

È proprio in questo caso, che le organizzazioni cercano di correre ai ripari, con infestazioni in atto, contattando le aziende specializzate in disinfestazione aziendale, e nella prevenzione e lotta agli infestanti.

Tuttavia, questa misura, non è sufficiente per tutelare la salubrità degli alimenti e dei consumatori. Occorre che l’organizzazione, durante la definizione dei pre requisiti, effettui una valutazione dei rischi. Ed implementi una coerente procedura per la prevenzione degli infestanti.

Sulla base del proprio contesto, ed alimento trattato, e metta in atto, con l’ausilio di un professionista, o un’azienda specializzata in disinfestazione aziendale, azioni atte alla prevenzione, redigendo un piano integrato.

Lotta agli infestanti: le fasi del processo?

La lotta agli infestanti è un processo comprensivo di vari aspetti. Una buona procedura per la prevenzione degli infestanti nell’industria alimentare, dovrà essere strutturata tenendo contro delle seguenti fasi ed azioni definite lotta integrata.

  • Preventive – effettuazione di analisi e valutazione dei rischi per la definizione delle azioni necessarie alla prevenzione delle infestazioni tenendo conto del contesto aziendale. In questa fase si definiranno anche le azioni da attuare per l’impedimento fisico dell’ingresso dell’infestante in azienda, e gli eventuali trattamenti biologici e chimici di abbattimento e o stordimento delle specie targhet;
  • Operative – la messa in atto delle azioni preventive, la formazione per i comportamenti operativi delle risorse umane, e delle necessità sull’igiene aziendale. L’installazione dei presidi necessari output della valutazione dei rischi;
  • Continue – il monitoraggio continuo ispettivo e da parte del professionista, o risorsa interna formata per il pest control. La valutazione dei limiti fissati, degli obiettivi ed indicatori e l’eventuale revisione del programma.

Approccio integrato per la disinfestazione aziendale

Fino a qualche anno fa quando si parlava di disinfestazione aziendale in genere si parla di veleno. Nel corso del tempo, ci si è resi conto però che la lotta agli infestanti chimica, non solo era pericolosa per l’ambiente, per i prodotti, come è avvenuto nel caso della contaminazione da Fipronil, e per le specie non target. Ma non risultava un’arma efficace.

Con la direttiva biocidi, vi è un chiaro intento di considerare la pericolosità dei prodotto. E grazie all’adozione della norma per il pest management En 16636, i principi di attuazione di un’azione sufficiente al rischio finalmente iniziano ad essere attuati.

In pratica una buona procedura per la prevenzione degli infestanti, deve contemplare una lotta integrata di aspetti fisici, blocco degli ingressi, biologici, dissuasori e chimici, solamente lì dove necessiti e limitatamente allo scopo.

La direzione dovrà includere nel budget aziendale le risorse necessarie per questo processo. Contemplando il servizio esterno di un’organizzazione specializzata, manutenzione e sanificazione di ambienti ed attrezzature, formazione di tutte le figure interne in relazione alle responsabilità del monitoraggio.

La formazione dovrà comprendere anche i comportamenti da tenere per la prevenzione delle infestazioni, ed in caso di ritrovamenti di infestanti e per il riconoscimento delle loro tracce.

Prevenzione delle infestazioni: come effettuarla?

Le infestazioni nell’industria alimentare possono essere prevenute tenendo in considerazione l’efficacia e la corretta attuazione dei seguenti processi:

  • Sanificazione – Avere un efficace procedura di sanificazione e disinfezione in atto aiuta ad eliminare le rimanenze delle materie prime e dei prodotti finiti sulle attrezzature, macchinari e ambienti. Se non adeguatamente rimossi, questi scarti possono causare infestazioni;
  • Stoccaggio dei  Materiali –  È obbligatorio effettuare un monitoraggio delle possibili rotture e fuoriuscite di materie prime nel caso vengano stoccate in silos. Lo stesso vale nel caso in cui le varie operazioni di produzione passino tramite tubature. Le aree di stoccaggio all’aperto devono essere gestite correttamente, considerando anche i tetti ed i volatili. L’organizzazione effettuare una verifica visiva delle forniture ricevute per confermare l’assenza di infestazioni o tracce di esse. Le forniture devono poi essere conservate in modo tale da non diventare veicoli per l’introduzione di animali pericolosi;
  • Macchinari – Si consiglia a ogni organizzazione di conservare le attrezzature ferme in condizioni igieniche protette da rimanenze delle produzioni, polvere, terra, pulite e altri elementi;
  • Rifiuti –  Spesso le organizzazioni prestano molta attenzione alla lavorazione di un prodotto ma non al sottoprodotto o ai rifiuti. Aspetto importante nel caso in cui tali scarti possano offrire riparo e alimentazione ai parassiti e creare infestazioni. Per questo motivo, è importante mettere in atto delle istruzioni di gestione dei flussi, delle tempistiche e delle periodicità di produzione, per evitare il prolificarsi di infestanti. I contenitori di rifiuti e i sistemi di movimentazione vicino alle porte devono essere protetti dall’intrusione dei parassiti. I rifiuti devono essere adeguatamente tenuti lontani dagli edifici. Inoltre, i contenitori di rifiuti devono essere chiusi ermeticamente per poi essere sanificati a prevenzione di contaminazioni e di presenza di infestanti;
  • Strutture – È fondamentale proteggere ogni possibile ingresso. Si possono abbassare notevolmente la probabilità del verificarsi di tali avvenimenti per esempio verificando che le porte rimangono chiuse e che non vi siano spazi di luce intorno ad esse. Devono essere installate delle reti per gli insetti sulle finestre. Consigliamo di proteggere prese d’aria, tombini e scoli con delle reti, per impedire l’ingresso di infestanti nell’azienda. Inoltre, è necessario riparare le crepe. I parassiti, infatti, possono entrare nell’azienda tramite crepe e fessure strutturali che possono trovarsi nei giunti della pavimentazione, sui muri o nei materiali di rivestimento delle strutture. Una volta eliminate le crepe, è opportuno trattarle con insetticidi residui e riempirle di sigillante;
  • Aree Esterne –  La lotta agli infestanti parte anche dalla gestione delle aree esterne e dalla manutenzione di aree verdi per poi estendersi fino a eventuali terreni vicini. L’azienda deve anche provvedere a proteggere le fognature con delle reti, evitare di utilizzare rampicanti sulle strutture, limitare l’ammasso di materiali esterni. Nel caso di bancali di legno, è essenziale prestare particolare attenzione allo stoccaggio nel caso in cui questi debbano essere utilizzati all’interno dell’azienda. Infine, si consiglia di proteggere i tetti da possibili nidi e di mettere in sicurezza i materiali che possano favorire il passaggio da strutture vicine. I ristagni d’acqua devono essere evitati il più possibile;
  • Igiene – In questo caso, occorre formare le risorse interne sulla procedura per la prevenzione degli infestanti per avere un buono stato igienico, vietare l’ingresso di alimenti in azienda e mantenere pulita l’area spogliatoi.

Procedura per la prevenzione degli infestanti: definire il processo

Oltre le strategie ed i consigli che abbiamo visto sopra per la lotta agli infestanti, l’organizzazione definendo una procedura per la prevenzione degli infestanti, dovrà anche contemplare i seguenti passaggi:

  • Qualificare un’azienda competente per la disinfestazione aziendale possibilmente certificata con la norma tecnica per il Pest Management ISO 16636 e ambiente ISO 14001;
  • Collaborare con l’azienda di disinfestazione per effettuare un’analisi e valutazione dei rischi. È obbligatorio definire le soglie critiche, le frequenze di monitoraggio, i materiali e i prodotti utilizzati e le azioni correttive da applicare in caso di superamento delle soglie limite per la lotta agli infestanti;
  • Definire le responsabilità per il monitoraggio interno e la formazione delle risorse umane necessaria al riconoscimento delle infestazioni;
  • Definire le modalità di comunicazione in caso di infestazioni, e le responsabilità per procedere in un’azione di ritiro richiamo dei prodotti dai mercati;
  • Creare un piano di monitoraggio interno, oltre a quello esterno per la disinfestazione aziendale;
  • Effettuare audit specifici, per il comportamento e competenza delle risorse e per verificare l’operato del fornitore, tendo conto delle catture e dei consumi;
  • Definire degli obiettivi ed indicatori da monitorare sulla procedura per la prevenzione degli infestanti;
  • Inserire il requisito nel piano di audit interni annuali;
  • Richiedere annualmente una verifica da un tecnico professionista possibilmente non facente parte dell’azienda con cui abbiamo un contratto di fornitura per il servizio di disinfestazione aziendale;
  • Riesaminare il piano di autocontrollo, o durante l’effettuazione del riesame della direzione, per verificare la coerenza della procedura di disinfestazione aziendale inserita nel sistema HACCP HARPC.

Un’organizzazione interessata a mettere in atto una gestione per la lotta agli infestanti efficace, deve lavorare, come abbiamo visto, a stretto contatto con l’azienda di disinfestazione esterna, la quale deve essere qualificata come fornitore di questo servizio.

Il fornitore per il servizio di disinfestazione aziendale esterna, dovrà ricevere da parte dell’organizzazione tutte le informazioni necessarie inerenti ai regolamenti aziendali. Per il rispetto dei requisiti della sicurezza alimentare, salute e sicurezza sul lavoro, gestione ambientale, accesso in azienda, aree di rischio e sulle procedure per la food defense.

Siamo a tua disposizione per redigere una procedura per la prevenzione degli infestanti seguendo i principi della di lotta integrata con un Pest Expert. I nostri esperti possono effettuare anche un audit di valutazione della situazione attuale all’interno della tua organizzazione.