L’audit pest control, è l’attività di verifica dei servizi di disinfestazione, necessaria per verificare l’adeguatezza e l’efficacia della gestione del prerequisito di base per la sicurezza alimentare, inerente alla prevenzione delle infestazioni. L’effettuazione di una valutazione sulla gestione degli infestanti, è richiesta dagli standard di certificazione alimentare e da molti protocolli di qualità della grande distribuzione organizzata.

Ma perché è necessario effettuare una valutazione del fornitore di questo servizio, anche se non vi sono stati rilievi e deviazioni?
La risposta è molto semplice. Perché è bene, avere un monitoraggio terzo, su un erogatore di servizio così importante per la sicurezza alimentare del prodotto.
Un’organizzazione alimentare odierna non può accontentarsi di effettuare una qualifica del fornitore. Anche se lo stesso fosse in possesso di certificazioni specifiche di settore. Come la certificazione sulla norma per il pest management EN 16636.
Il pensiero basato sul rischio non è un principio astratto da applicare solamente nella fase di pianificazione di un sistema. Ma deve tenere conto di tutte le fasi di processo.
Un’altra motivazione importante, è dovuta al fatto che non vi sono limiti ben definiti dalla regolamentazione obbligatoria in materia di igiene degli alimenti. E’ reso quindi necessario che vi sia una valutazione approfondita, soprattutto in quelle organizzazioni, considerate a rischio infestazione.
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Perchè è importante la verifica dei servizi di disinfestazione?
Spesso troviamo criticità in questo senso. Le due o tre non conformità relative al pest control finisce che le portiamo sempre a casa. Criticità impattanti soprattutto nella valutazione di taluni standard, come il Brc che basa la sua valutazione sul numero di rilievi. E che è stato il primo a porre attenzione a questo aspetto, definendo delle clausole obbligatorie.
I rilievi più comuni che possono essere riscontrati in questo senso, possono essere:
- Assenza di adeguate valutazione dei rischi;
- Assenza di definizione delle metodologie e dei limiti soglia per gli infestanti;
- Scarsa gestione della comunicazione;
- Scarsa competenza delle risorse che erogano il servizio;
- Incompleta, o non aggiornata documentazione fornita all’organizzazione, planimetria, schede tecniche, cartellonistiche, attestati operatori;
- Non sufficiente definizione dei consigli sulla gestione aziendale. Per esempio, comunicazione di fessuramento di porte e finestre, aperture su muri e pavimenti, ristagni, rottura delle zanzariere, ecc;
- Effettuazione di un audit pest sul pest control, direttamente dalla medesima organizzazione che eroga il servizio.
L’azienda spesso risponde nel modo più semplice. Ma io acquisto questo servizio dal disinfestatore, come faccio a monitorare il suo operato, lo specialista è lui. Possiamo dire, certo! Ma gli alimenti che producete, le consumano i vostri clienti! Avere, quindi una valutazione terza, sull’operato del fornitore, a tutela dei propri clienti, diventa fondamentale.
Il medesimo approccio deve essere mantenuto anche nell’eventualità in cui l’organizzazione gestisca il pest control per contro proprio. Spesso questo approccio viene utilizzato nelle organizzazioni del contesto primario.
Audit sul pest control: perché è importante?
Il programma di gestione del pest control deve essere ben strutturato. La sua importanza è ovviamente avvalorata dalla presenza del requisito come prerequisito di base per la sicurezza alimentare, contenuto nella norma ISO 22002.
La qualifica come fornitore di un’azienda esterna di disinfestazione competente, sarà fondamentale per assicurare la protezione dalle infestazioni gli alimenti prodotti. Così come la designazione di un pest expert, che si occuperà di effettuare gli audit sul pest control, e potrà, anche formare le risorse interne all’organizzazione alimentare, per il riconoscimento delle tracce di infestazioni.
Come abbiamo già anticipato, non vi sono veri e propri requisiti definiti in maniera equivoca. I primi riferimenti, molto generali, possiamo ritrovarli nella Comunicazione del legislatore comunitario. Infatti per la prima volta con la Comunicazione della Commissione (2022/C 355/01), si fanno chiari riferimenti ai prerequisiti, compreso quello per la prevenzione degli infestanti.
In ambito obbligatorio invece il discorso cambia. Infatti negli standard per la certificazione alimentare riconosciute GFSI, vengono definiti, chiari e precisi requisiti da rispettare. Sia che trattasi di una gestione interna, sia di un fornitore esterno. Comprensivi, soprattutto per gli standard alimentari BRC, ed IFS, degli audit sul pest control.
Audit Pest Control: cosa dovrà essere valutato durante l’ispezione
Durante una valutazione sulla gestione degli infestanti, il valutatore dovrà valutare l’efficacia del servizio. L’ispezione comprenderà una parte documentale, ed una su campo. Vediamo di seguito che cosa verrà valutato durante l’ispezione:
- Documentazione relativa alle metodologie, delle specie infestanti, planimetrie, analisi e valutazione dei rischi sulle aree, strutture e sui prodotti, considerando anche i fattori esterni all’attività;
- Istruzioni inerenti alle azioni di mitigazione preventive, che possono comprendere attività fisiche di modifiche strutturali, manutenzione, gestione aree esterne e comportamentali degli addetti dell’organizzazione;
- Definizione dei prodotti/composti/presidi da utilizzare rispettando le normative di settore vigenti ed a seconda del contesto aziendale;
- Definizione delle soglie di accettabilità sulle singole aree di rischio;
- Definizione delle metodiche e delle prassi di monitoraggio interno da parte del fornitore di pest control. Ed interne da parte degli addetti;
- Definizione della formazione necessaria per le figure interne dell’organizzazione adibite al riconoscimento;
- Definizione delle metodiche di responsabilità e comunicazione in caso di infestazione;
- Definizione delle modalità di bonifica, ripresa della produzione e o smaltimento dei materiali e infestando morti;
- Definizione della gestione dei rifiuti;
- Valutazione dei target;
- Definizione delle attività di revisione del piano per la lotta a gli infestanti;
- Valutazione delle competenze degli operatori esterni;
- Visione della documentazione rilasciata durante i monitoraggi dal fornitore;
- Definizione delle vie di comunicazione tra le organizzazioni;
- Valutazione su campo per la verifica dei presidi e della loro identificazione.
Audit pest control approfondito: che cosa devi sapere?
La richiesta di un audit pest control, può avvenire da tre tipologie di motivazioni:
- Interne, quando non si è soddisfatti dell’operato del disinfestatore esterno e si manifestano infestazioni in azienda;
- Esterne per i requisiti degli standard:
- Esterne richieste nello specifico dai clienti e definite in allegati qualità durante la definizione contrattuale.
L’audit pest control, in caso provenga per motivazioni esterne, deve essere considerato un audit di seconda parte. Effettuato da un professionista, pest expert. Il processo servirà per validare la gestione di questo prerequisito. Questa tipologia di verifiche può avere una frequenza minima annuale, come definito dai requisiti degli standard GFSI, oppure con frequenze richieste dal cliente.
Ovviamente audit frequenti verranno richiesti alle organizzazioni più a rischio infestazione. Chiaramente il fornitore del servizio di pest control non può effettuare un audit approfondito sul proprio operato e disinfestazione.
L’esecutore di questa valutazione deve essere un elemento terzo sia all’organizzazione sia all’azienda di disinfestazione. Il professionista corretto per gli audit approfonditi sul pest control è il pest expert. Durante questa verifica di seconda parte verranno valutati i seguenti aspetti:
- Documentale – la visione di tutta la documentazione inerente al servizio, planimetrie, composti, analisi dei rischi, frequenze, verbali di intervento, formazione delle risorse inviate in azienda, ecc:
- Operativo – un’ispezione per verificare l’adeguatezza delle azioni di mitigazione attuate. Da quelle strutturali, a quelle relative alla collocazione, indicazione e funzionalità dei presidi. In pratica si verificherà su campo se quanto sia stato definito in precedenza venga rispettato.
Il requisito dovrebbe essere inserito dentro il piano di audit aziendale. Una volta che il professionista avrà redatto il verbale di audit pest control l’organizzazione ed il fornitore del servizio di disinfestazione dovranno rispondere con le eventuali azioni correttive da attuare.
Molti allegati qualità, richiedono la condivisione della valutazione dell’audit pest control approfondito per la verifica dei servizi di disinfestazione, con l’organizzazione che la richiede. Questo per verificare quelli che siano i reali rischi su questi requisiti nella propria catena di fornitura.