La carne vegetale è un prodotto che imita visivamente la carne derivante da fonti animali, ma in questo caso, la sua composizione proviene da fonti vegetali.

La vegetable meat nasce come alternativa al consumo di prodotti di genere animale, per il mercato dei consumatori vegetariani, o semplicemente che vogliono diminuire o eliminare il consumo di proteine animali, dalla propria dieta.
Gli ingredienti che comunemente compongono questi prodotti possono essere: soia, legumi, funghi, grano o riso, vegetali di vario genere, spezie, coloranti, aromi, amidi, grassi ed oli vegetali.
Visti i consigli nutrizionali, che indicano le carni convenzionali come colpevoli di molte patologie, il consumo di questi prodotti, potrebbe sembrare una soluzione salutare, che strizza l’occhio alla sostenibilità. Ma è realmente così? Questi alimenti sono realmente sani?
Nel proseguo dell’articolo proveremo a rispondere a queste domande.
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Carni vegetali: non sono carni!
Dovremmo innanzitutto, come è già avvenuto con le bevande vegetali, smettere di chiamarle carni. Infatti questi prodotti alternativi a base vegetale sono spesso prodotti replicando l’aspetto, la sensazione organolettica e il sapore delle carni animali.
Il replicare queste proprietà, comporta un prezzo. Il prezzo lo pagherà il consumatore, convinto che nel consumare un alimento a base vegetale, stia facendo del bene alla propria salute. Ma spesso non è così.
La motivazione non è certo dovuta alla presenza di materie prime vegetali. Ma è dovuta da tutte quelle sostanze, aggiunte alle ricette, per replicare sapore, texture, ed altre proprietà, proprie delle carni convenzionali.
Grassi, additivi di vario genere, necessari per replicarne le proprietà. Basta verificare un’etichetta di questi alimenti in vendita.
Perché sono importanti i prodotti a base vegetale?
I prodotti a base di carne vegetale sono importanti principalmente per tre motivazioni:
- Motivazioni etiche. Consumatori che non vogliono più consumare prodotti che possono causare uccisione o sofferenza degli animali;
- Motivazioni salutistiche. Consumatori che vogliono diminuire o eliminare le carni, soprattutto quelle rosse dalla loro dieta per motivazioni salutistiche;
- Sostenibilità. Consumatori, che vogliono alimentari, con prodotti che hanno un impatto di produzione più basso, come per esempio avviene con le carni sintetiche.
I tagli in cui possiamo ritrovare la carne vegetale possono essere: polpette, hamburger, macinato, salsicce, ecc.
C’è da fare una netta distinzione, tra quelli che sono i prodotti, che vogliono replicare la carne convenzionale, rispetto a quelli che, invece, sono vegetali, punto e basta.
Un esempio ne sono gli hamburger di legumi, che appunto hanno il sapore di questi ultimi, rispetto a quelli, che replicano anche il sapore del sangue durante il consumo.
Come abbiamo visto, qualità organolettiche, create con sostanze più o meno naturali aggiunte.
Carne vegetale: i rischi per la sicurezza alimentare
Per quanto riguarda gli aspetti di sicurezza alimentare, deve essere considerato che, non essendo presenti tessuti animali, dovrebbero a regola essere meno sensibili a tutta una serie di patogeni.
Anche se da molti studi, sembra essere presente una carica batterica importante per questi prodotti, non sufficientemente trattati nelle fasi di produzione.
Aspetti importanti da considerare potrebbero essere anche quelli legati ai rischi chimici, contaminanti come residui di fitosanitari e metalli pesanti, attività micotiche, sensibilità a nuovi allergeni, utilizzo di additivi non corretto.
Un ulteriore aspetto interessante, e potenzialmente impattante, potrebbe essere quello della sostituzione delle proteine animali, con quelle vegetali, a lungo termine, per esempio dovuto all’utilizzo massiccio di proteine della soia.
Come abbiamo accennato nei paragrafi precedenti, le carni a base vegetale contengono materie prime differenti rispetto a quelle convenzionali, e non tutte possono essere considerate salutari.
Vediamo di seguito quelli che possono essere i principali vantaggi e svantaggi nell’utilizzo di questi alimenti vegetali:
- Pro: Un utilizzo di carne, soprattutto quella rossa può ridurre il rischio di malattie cardiache e tumorali. Utilizzare prodotti alternativi, permetterà di poter adottare strategie meno impattanti per quanto riguarda l’impatto ambientale e per il benessere animale degli allevamenti;
- Contro: Le carni a base vegetale possono essere più ricche di sodio. Presenza di un gran numero di sostanze, necessarie per la replica delle proprietà, e per il corretto consumo. Il costo di questi prodotti può essere molto più alto degli alimenti convenzionali.
Conclusioni
Sebbene possa sembrare una delle tante mode create per offrire sui mercati alimenti innovativi, devono essere fatti, come sempre, degli importanti distinguo.
I consumatori evoluti che intendono seguire una dieta salutare, difficilmente acquisteranno i prodotti a base di carne vegetale, vista la complessità della sua composizione, di questi alimenti processati.
Anche i consumatori vegani e vegetariani, difficilmente si avvicineranno a questo mondo, come a quello delle carni ‘coltivate’ in laboratorio, proprio perché replica le qualità organolettiche di alimenti che sono stati volutamente eliminati dalla propria dieta.
Crediamo che questi alimenti, siano molto considerati dai consumatori di carne invece, che vogliono assaggiare un prodotto alternativo, per magari iniziare una transizione.