Si intende come igiene aziendale, tutte quelle attività di base, necessarie, per mantenere un buono stato igienico, a prevenzione di possibili contaminazioni degli alimenti trattati.
La gestione efficace dell’igiene aziendale, tramite una procedura igienico comportamentale nell’industria alimentare, protegge ambienti, attrezzature, macchinari, e addetti impiegati in produzione da prevenzione delle contaminazioni che possono interessare i prodotti.
Le contaminazioni degli alimenti, dovuti al non rispetto di norme igieniche comportamentali aziendali, meglio definite GHP, possono avere un impatto importante sull’organizzazione arrivando anche a innescare possibili avvii di procedure di ritiro e richiamo.
L’adozione di una procedura comportamentale, aiuta la gestione di questo prerequisito di base per la sicurezza alimentare.
Requisito obbligatorio per i sistemi basati sui principi Haccp, ed Harpc, nonché per gli standard di certificazione per la sicurezza alimentare.
Le organizzazioni del settore agroalimentare, devono prestare molta attenzione ai requisiti di igiene aziendale sia essa ambientale, che sui macchinari, attrezzature, e addetti.
Durante la definizione dei prerequisiti, e l’analisi e valutazione dei rischi deve essere identificata e implementa una procedura igienico comportamentale atte alla mitigazione del rischio di contaminazione degli alimenti.
La redazione della procedura igienico comportamentale deve tenere conto degli alimenti che andremo a produrre, e dei rischi correlati, del livello igienico delle strutture, attrezzature e risorse umane utilizzate, e dei comportamenti di queste ultime.
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Norme igieniche comportamentali
Il primo passo, per prevenire ogni possibile criticità di contaminazione per scarsa igiene pubblica nell’industria alimentare, è quello di definire, secondo contesto, delle norme igieniche comportamentali e l’identificazione di quelle che siano le aree di rischio aziendale.
Questa fase deve essere effettuata tramite un’adeguata valutazione e analisi dei rischi, dopodiché mettere in atto azioni per prevenire o tenere sotto controllo i possibili pericoli alimentari risultati dall’analisi definendo delle norme igieniche comportamentali coerenti ai pericoli.
Per esempio la redazione di una procedura specifica per gestione della pulizia e sanificazione per l’igiene degli ambienti, o una procedura igienico comportamentale per specifiche aree, inserendo anche i monitoraggi da effettuare e le verifiche con il controllo ambientale, a secondo del rischio, analitico.
Altro aspetto fondamentale nell’implementazione delle norme igieniche aziendali, riguarda la formazione degli addetti sulle tematiche dell’igiene. Definendo delle responsabilità, comportamenti da tenere, processi di vestizione, svestizione, pause, lavaggio delle mani, utilizzo di carta igienica, gestione del fumo, gestione dei pasti ed emergenze. Comportamenti da tenere in caso di malattia e ripresa del lavoro.
La definizione di regole per il lavaggio dell’abbigliamento utilizzato nelle aree di produzione. Tutte procedure che, dovendo dare la certezza di abbattimento dei rischi per la sicurezza alimentare devono essere approvate, monitorate costantemente, e validate.
Procedura igienico comportamentali: come si procede?
Una efficace procedura igienico comportamentale per l’igiene aziendale dovrebbe come minimo comprendere, per assicurare il mantenimento dei criteri da rispettare per la sicurezza e igiene degli alimenti:
- Definizione dei pericoli durante l’analisi e valutazione dei rischi;
- Definizione delle azioni da attuare per il mantenimento del buono stato di ambienti, strutture e addetti;
- A seguito della valutazione dei rischi la selezione dei prodotti e degli strumenti necessari per la sanificazione di tutti gli ambienti;
- A seguito della valutazione dei rischi la relazione dell’abbigliamento consono per le risorse umane;
- La definizione delle frequenze delle sanificazioni, dei metodi di monitoraggio e di verifica, e la definizione dei limiti di attenzione e accettabilità;
- Eventuali istruzioni operative sulla sanificazione da effettuare per tipologie di macchinari e attrezzature;
- La formazione continua alle risorse umane per mantenimento di un alto stato di igiene aziendale relativamente ai regolamenti aziendali che definiscono lo stato di capelli, barba, unghie, abbigliamento divieti di utilizzo di creme e profumi, di fumare, anche le sigarette elettroniche, di portare medicine, alimenti, e della gestione dell’armadietto;
- La definizione delle responsabilità della procedura per i monitoraggi e la messa in atto di azioni preventive o correttive a seguito di una deviazione;
- La definizione delle verifiche di efficacia della formazione effettuata alle risorse e dei limiti di accettabilità;
- Istruzioni operative affisse, a ogni lavello, per il lavaggio mani, utilizzo dei guanti, comprensivi di acqua calza, attivazione a pedale, gomito, sensori, di saponi e cestini adatti all’uso;
- Istruzioni affisse per la vestizione e svestizione degli addetti a seconda delle aree di rischio alimentare;
- Istruzioni specifiche per l’ingresso in azienda di visitatori, clienti, fornitori, organi di controllo e di certificazione, manutentori;
- Istruzioni operative consegnate per il lavaggio degli indumenti;
- L’approvazione dei materiali e le attrezzature utilizzate per le pulizie;
- La verifica dello stato igienico tramite monitoraggi preoperativi e operativi, inserimento dei criteri nelle ispezioni, negli audit interni e la definizione di prove analitiche a verifica dell’efficacia delle procedure di igiene e sanificazione implementate;
- La definizione di uno stato della salute del personale e dei visitatori accettabile, tramite controlli pre operativi nei casi di malattia, o procedure di emergenze in caso di infortunio o incidente aziendale, o questionari di ingresso;
- La definizione di specifici obiettivi e indicatori di performance sullo stato igienico aziendale;
- L’analisi dei dati e dei risultati di test analitici e non conformità periodica e in sede del riesame della direzione per la verifica della coerenza della procedura.
Importanza nelle norme igieniche aziendali
Spessissimo le organizzazioni si concentrano molto sui processi per la sanificazione. Ma non dedicato la stessa attenzione alla procedura per la gestione delle norme igieniche comportamentali. Rendendo nulle le attenzione adottate per le salificazione.
Consigliamo di utilizzare come spunto i consigli di GFSI per l’identificazione delle aree di rischio. E di conseguenza gestire i requisiti, con la corretta attenzione che necessitano.
La procedura igienico comportamentali, si intreccia anche con i principi della food defense, infatti devono essere presi in considerazione, e valutati i rischi, anche del personale esterno, come i visitatori, manutentori esterni, organi ufficiali, auditor, ecc.
Anche per queste figure devono esserne valutati i rischi e attivate azioni a mitigazione in quanto durante il loro operato, queste persone, avranno accesso ad aree protette. Ed essere portatori di, o provocare contaminazioni, più o meno volontarie. In questi casi dovranno essere implementate nella procedura igienico comportamentale norme igienico comportamentali specifiche del tipo:
- Invio di informative sulle disposizioni igieniche aziendali;
- La firma dopo presa visione delle regole di ingresso aziendale, di un registro visitatori;
- L’identificazione tramite badge dei visitatori sempre seguiti dal personale interno;
- Il rispetto di tutte le normative aziendali che sono affisse.
Contattaci, se vuoi approfondire le tematiche dell’igiene aziendale per l’industria alimentare. Se vuoi effettuare un audit per verificarne il livello. O se devi redigere la procedura igienico comportamentale nella tua organizzazione.