Nel mondo della sicurezza alimentare vi sono molti acronimi, HACCP, HARPC, TACCP e VACCP, in quanto nel tempo vi è stata la necessità di definire specifici rischi e gestione di essi.

Gli esempi più conosciuti sono il sistema HACCP, Hazard Analysis Critical Control Points, che abbiamo trattato in questo articolo, e il più recente sistema HARPC, Hazard Analysis and Risk Based Preventive Controls, che puoi trovare in questa pagina.
Metodologie che si riferiscono alle valutazioni dei rischi a livello globale, e il secondo, in quello nord americano che non adotta più l’HACCP.
In questo articolo affronteremo altre due tipologie di valutazione, che al contrario di queste due appena citate affrontano minacce e vulnerabilità anziché pericoli prettamente alimentari, come quello biologico, chimico, fisico e radiologico.
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TACCP e VACCP: perché sono importanti?
L’importanza di gestire questa tipologia di vulnerabilità, completa la gestione del rischio alimentare.
Mentre il sistema di metodologia classica si concentra, come abbiamo visto sopra, sulla gestione dei rischi e prevenzione e abbattimento dei pericoli alimentari, come attività di contaminazione non intenzionale.
Ovvero, proveniente naturalmente nelle attività pregresse, come per esempio può essere il settore primario, o per una cattiva gestione dei processi. Ma comune senza che vi sia un’intenzionalità di arrecare in danno al consumatore.
La grande differenza sta proprio in questo. Infatti trattano pericoli derivanti da attività intenzionali, che possono arrecare danni economici e sanitari.
Un’azienda che opera nei mercati internazionali, e che avrà adottato degli standard di certificazione alimentare riconosciuti da GFSI, come il BRCGS, IFS, ed FSSC 22000, sarà abituata ad avere a che fare anche con questi altri requisiti.
A tutela delle proprie attività, dei clienti e dei consumatori.
VACCP: cos’è?
VACCP, acronimo di Vulnerability Assessment Critical Control Points, è il sistema di valutazione necessario per la definizione dei punti di controllo critici per la valutazione della vulnerabilità di una materia prima o un prodotto.
Strumento utilizzato per identificare le vulnerabilità di un’azienda alimentare dovute a frodi alimentari o food fraud, quindi attività, intenzionali, atte a trarne un vantaggio economico.
Le frodi alimentari, comprendono attività intenzionali quali contraffazione, adulterazione, contrabbando, furto di merci, diluizione ed etichettatura errata.
Attività che possono rappresentare un rischio poiché un alimento acquistato dal consumatore, potrebbe non essere quello che viene presentato. Un rischio che può essere economico, va anche sanitario.
In genere, questo aspetto viene suddiviso in due fasi: principale, quello inerente alla valutazione e gestione dei fornitori di materie prime, e secondario, di processo, quello ha difesa dell’identità del prodotto, compresa l’etichettatura.
TACCP: cos’è?
TACCP, acronimo di Threat Assessment Critical Control Points, invece si concentra sui pericoli dovuti ad attività di manomissione, sull’adulterazione intenzionale del cibo e sulla difesa alimentare, o food defense.
Anche in questo caso il requisito è stato introdotto dallo standard di certificazione BRCGS 7, e si concentra sulla valutazione dei punti di controllo critici per la valutazione delle minacce. La differenziazione con il precedente sta molto in questo.
In quanto le minacce si differenziano dalle vulnerabilità perché sono azioni intenzionali che vengono eseguite per ragioni ideologiche piuttosto che economiche.
Le minacce potrebbero includere la contaminazione intenzionale dei prodotti alimentari, il sabotaggio della catena di approvvigionamento e l’utilizzo di alimenti o bevande a fini terroristici o criminali.
Consulenza Vaccp e Taccp: le nostre conclusioni
Ciò che è importante, e ancora molto spesso non viene compreso, che assicurare il consumo sicuro di un alimento non può essere demandato solamente da un sistema di valutazione che prende in considerazione solamente il processo.
Un buon sistema di security alimentare deve comprendere la gestione dei prerequisiti, il sistema di valutazione HACCP, o HARPC, e sistemi di valutazione trasversali come quelli di cui abbiamo parlato il questo articolo.
Sistemi che vanno al di là della semplice azienda, e che devono comprendere anche i rapporti con i fornitori di materie e materiali, dei servizi vari e di logistica e persino realtà di vendita. E di tutte le risorse aziendali, in pieno rispetto con il requisito per la cultura della sicurezza alimentare.
Senza farsi ammorbare dai vari acronimi definiti dagli standard, un esempio storico riguarda la guerra tra la vulnerabilità e la food defense, tra i più importanti standard, che si siano trovate delle chiare differenze tra questi requisiti è stato importante.
Requisiti che in un certo senso ritroviamo già nella norma ISO 22002, che definisce i prerequisiti di settore, dove ritroviamo: la gestione dei materiali acquistati, e il bioterrorismo.
Consulenza Taccp e Vaccp: i nostri servizi
Sistemi & consulenze opera nel settore alimentare su tutto il territorio comunitario. Può erogare i seguenti servizi:
- Implementazione standard di gestione per la sicurezza alimentare GFSI;
- Consulenza in ambito di sistema HACCP e sistema HARPC;
- Consulenza Taccp:
- Consulenza Vaccp:
- Formazione alle risorse su campo;
- Corso TACCP e VACCP online;
- Incarichi da responsabile del sistema di gestione qualità, RSQ, auditor interni e di seconda parte, PCQI e PDQI.