Diagrammi a lisca di pesce

I diagrammi a lisca di pesce, noti anche come diagramma di Ishikawa, Fishbone, o di causa ed effetto, sono uno strumento efficace di analisi dei processi aziendali e per la gestione del problem solving.

Diagrammi a Lisca di Pesce Fishbone

I diagrammi a lisca di pesce possono anche facilitarci il lavoro, durante la fase di progettazione, di un bene o servizio, oltre che per la valutazione di una carenza.

In quanto dallo studio effettuato, emergeranno le necessità, e criticità, di ogni fase che è necessaria per l’erogazione di un servizio, o per la produzione di un bene.

Il diagramma di Ishikawa, può anche essere utilizzato a seguito di una non conformità, per l’individuazione delle potenziali cause di un problema. O la definizione dell’ambito di appartenenza dello stesso, dove si deve intervenire. Il sistema può essere applicato ad ogni tipologia di processo e fattore economico, ambientale, alimentare, safety, privacy, ecc.

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Kaoru Ishikawa: teorico del miglioramento

Il Dr. Kaoru Ishikawa sviluppò il Fishbone Diagram presso l’Università di Tokyo nel 1943. Da qui il diagramma a lisca di pesce, perché ricorda la struttura della lisca di un pesce, viene spesso denominato anche diagramma di Ishikawa. Un’altra definizione comune per questo strumento è anche diagramma di causa ed effetto o Cause & Effect.

Lo scopo dello strumento è quello di consentire al management di determinare quali problemi devono essere affrontati per ottenere o evitare un particolare evento.

Possono essere utilizzati per l’analisi dei processi aziendali, includono una “spina dorsale” centrale, e diversi “rami” che ricordano uno scheletro di pesce. Il diagramma fishbone può essere utilizzato nelle fasi di analisi per la progettazione ed il miglioramento dei processi.

Aiutando il management nella definizione delle necessità, ed è fondamentale per identificare tutte le cause principali che possono causare un problema.

Diagramma di Ishikawa: perché dovresti utilizzarlo?

L’utilizzo del diagramma di Ishikawa o fishbone, è un primo passo nel processo di screening per la pianificazione e la definizione delle criticità e necessità di un processo. Quante volte nel valutare un prodotto o un servizio non si tiene conto di tutto ciò che lo compone? Spesso più di quanto si pensi.

Questo può generare un mancato rispetto di obiettivo definito da raggiungere, perdite economiche, mancata soddisfazione del cliente, o generare deviazioni e non conformità.

In fase di progettazione di un processo può essere affiancato dalla redazione di un diagramma per la mappatura dei processi, da uno studio in ottica PDCA, e dell’analisi dei rischi ed opportunità.

Il diagramma di Ishikawa è tra gli strumenti più comunemente adottati anche per la definizione di tutti i fattori da valutare, durante la fase di analisi e studio di una criticità, prima dell’utilizzo dei principi della root cause analysis.

L’utilizzo dei diagrammi a lisca di pesce o di Ishikawa è fondamentale per identificare le necessità e le cause principali di una deviazione, offre numerosi vantaggi al management aziendale che si occupa del monitoraggio e miglioramento dei processi.

Partendo dal presupposto che beni e servizi sono composti da fattori, vediamo un esempio dei criteri, definiti anche 4 m, da riportare nel diagramma:

  • Man – Lavoratori risorse umane, competenza e mansioni;
  • Material – materie prime utilizzate per l’effettuazione dei processi e dei prodotti;
  • Machine – attrezzature, strumenti, strutture per la produzione;
  • Method – Procedure e metodi di lavoro.

Questi sono solamente degli esempi di fattori che possono essere inseriti in un diagramma di Ishikawa. Più saranno complessi i processi e più potranno essere necessarie delle diramazioni.

Diagrammi a lisca di pesce: come deve essere utilizzato?

Una volta che i rami di un diagramma a lisca di pesce sono stati etichettati, inizierà la fase di brainstorming per l’identificazione delle necessità e o delle possibili cause di una criticità.

Partiamo da un presupposto minimo, che, per produrre un qualsiasi bene o servizio, sono necessari 4 fattori: Man – uomo, Method – Metodo, Material – Materiale, Machine – Attrezzatura. Adesso vediamo l’identificazione dei rami del diagramma e la definizione con i valori:

  • Man – Lavoratori Risorse Umane – Quali domande porci:
    • La risorsa umana ha consapevolezza degli effetti ed obbiettivi del proprio lavoro sugli obbiettivi fissati?
    • La risorsa è addestrata e formata per il lavoro che deve svolgere?
    • Quanta esperienza ha la risorsa?
    • La risorsa ha gli strumenti / attrezzature necessarie per effettuare e portare a termine il proprio lavoro?
    • Il carico di lavoro che gli è richiesto è ragionevole e consono?
    • La risorse ha un’adeguata supervisione e supporto da parte di superiori e sottoposti?
    • L’ambiente di lavoro è consono al lavoro che deve essere effettuato?
    • La risorsa chi deve contattare in caso di criticità?
  • Material – Materie Prime utilizzate: Quali domande porci:
    • Da dove provengono le materie prime utilizzate?
    • C’è stato un cambiamento dei fornitori delle materie prime utilizzate di recente di recente?
    • Quali sono i processi di produzione delle materie prime?
    • Come vengono verificate sicurezza, qualità e legalità delle materie prime?
    • Quanto ha come termine di conservazione la materia prima?
    • Come viene valutata l’igiene prima di iniziare la produzione?
    • Qual è il livello di sicurezza e qualità?
    • Come viene confezionata la materia prima?
    • La temperatura, la luce o l’umidità possono influire sulla qualità del materiale?
  • Machine – Attrezzature Strumenti di lavoro – Quali domande porci:
    • Quanti anni ha l’attrezzatura, strumento o il macchinario con il quale viene effettuato il processo?
    • La manutenzione programmata viene eseguita regolarmente sull’attrezzatura/macchinario?
    • L’attrezzatura o macchinario presenta surriscaldamenti, vibrazioni o rumori non presenti in precedenza?
    • In che modo l’operatore sa se la macchina funziona correttamente?
    • Quali modifiche e settaggi deve effettuare l’operatore durante il processo per il corretto funzionamento del macchinario/attrezzatura?
    • Sono state apportate modifiche di recente nell’attrezzatura/macchinario?
    • Come viene effettuata la sanificazione dell’attrezzatura/macchinario?
    • Quali strumenti sono utilizzati per pulire l’attrezzatura/macchinario?
  • Method – Procedure Metodi di lavoro – Quali domande porci:
    • Come viene definito il metodo di lavoro utilizzato?
    • Il metodo di lavoro è regolarmente revisionato per verificarne l’adeguatezza?
    • Il metodo di lavoro utilizzato è influenzato da fattori esterni?
    • Sono state apportate modifiche di recente nel metodo di lavoro utilizzato?
    • Quali modifiche e settaggi deve effettuare l’operatore durante il processo di lavoro?
    • Come fa l’operatore a sapere se il metodo di lavoro sta funzionando in modo efficace?
    • Sono stati considerati altri metodi di lavoro o processi?

Come possiamo vedere l’identificazione delle necessità, sarà fondamentale per progettare un bene/servizio, definendone le risorse. Stesso discorso vale per l’analisi di una criticità riscontrata.

Diagramma Fishbone: dalla progettazione alla pianificazione

Come abbiamo più volte sottolineato sopra, l’utilità dei diagrammi a lisca di pesce fishbone non è solo riferita alla gestione ed individuazione delle causa di una criticità. Questo strumento è utilissimo in fase di progettazione e o di revisione di un processo.

L’analisi dei ‘rami’ di un diagramma di Ishikawa, forniranno gli input per la definizione delle necessità, dal punto di vista tecnico organizzativo per la produzione e o erogazione del servizio secondo il contesto aziendale, i requisiti obbligatori e quelli del cliente.

Lo strumento che si basa sul diagramma a lisca di pesce per l’analisi dei processi, assieme alla matrice di analisi swot, alla creazione di flow chart, fanno parte di quelli strumenti che un’organizzazione deve saper utilizzare a menadito.

E fondamentale però che il team, che si cimenterà nell’utilizzo di un diagramma di Ishikawa, abbia un livello di competenza e conoscenza dell’organizzazione molto ampio, dei processi, prodotti, servizi e requisiti applicabili.

Per poter effettuare una valutazione oggettiva tramite l’utilizzo i un diagramma di Ishikawa, sulla base di dati, come effettuata durante i processi di audit, secondo i principi di qualità, si devono adottare i principi di terzietà ed oggettività del giudizio. Per poter applicare le azioni e decisioni più consone al raggiungimento degli obbiettivi prefissati.