Il miglioramento sportivo nel bodybuilding comprende tutte quelle attività atte a raggiungere o migliorare le proprie performance.
Mi ritrovo a ragionare, dopo tanti anni passati a fare svariati tipi di sport, più o meno agonistici dove ho raccolto successi, insuccessi, con un bagaglio notevole di esperienze, dati, feedback, quando ad un tratto la malattia della qualità ha preso il sopravvento e penso a come applicare Il PDCA nel Bodybuilding.
Al di là degli sport tradizionali mi soffermerò sulla disciplina della cultura fisica o meglio del Bodybuilding. Come ci si avvicina o ci siamo avvicinati a questa disciplina?
Le motivazioni possono essere svariate, dalla vera passione per l’estetica, alla sensazione di potenza che dà questo sport, a dover dimagrire, o dover migliorare, effettuare del potenziamento per un’altra attività, fino alle motivazioni più ‘tronistiche’ dell’aspetto fighetto di questa realtà.
In mezzo a questo turbine di motivazioni approfondirò gli aspetti più agonistici di quanto sopra scritto.
Quindi parleremo di ragazzini/e, e non solo, che entrano in palestra affascinati dalle gare, dall’andare sul palco.. e svariati Trainer e Coachsi apprestano a spiegare ed illustrare esercizi, protocolli e regimi alimentari.
Che cosa è la cultura fisica?
La cultura fisica, è una filosofia che permette lo sviluppo del corpo attraverso l’attività fisica e la dieta.
I tre pilastri fondamento del bodybuilding sono:
- Allenamento di forza con sovraccarico;
- Nutrizione mirata;
- Recupero.
Ogni dei citati pilastri svolge un ruolo fondamentale nell’aiutarti a lavorare ed in definitiva, a raggiungere l’obiettivo che desideri. Che può essere mirato a delle competizioni, a migliorare talune performance o solamente all’estetica.
Vediamo in questo articolo qualche spunto interessante per massimizzare le performance in questo ambito.
Gara? Miglioramento sportivo? Quindi Obiettivo!
Obiettivo fissato dunque o forse ancora troppo presto, un buon obiettivo, deve essere specifico e raggiungibile dall’atleta. L’errore di un obiettivo poco realistico, o non raggiungibile, potrebbe infatti portare al termine della carriera sportiva dello stesso. Ed invece che andare verso un miglioramento sportivo, l’atleta rischierebbe di fallire. Quindi, un obbiettivo, non può essere fissato senza un’approfondita analisi, buttiamo giù qualche punto:
- Stato di forma dell’individuo, atletico, grasso corporeo, predominanza fisica (RISORSE FISICHE)
- Anzianità d’allenamento forza, conoscenza esercizi (COMPETENZA)
- Allergie e Patologie;
- Test di Valutazione sulla motivazione, capacità di adattamento, capacita di soffrire (RISORSE PSICOLOGICHE)
Il tempo che si può dedicare all’allenamento (RISORSE TEMPORALI) - La capacità di poter investire per palestre, impianti, integratori, coach (RISORSE ECONOMICHE)
Le risultanti dell’analisi effettuate daranno delle fondamenta solide su cui basare degli obiettivi realistici raggiungibili per stilare un programma che può essere annuale, ma non solo, di allenamento, integrazione per l’atleta in ottica di miglioramento delle performance.
Bodybuilding: politica
Niente di più facile, e la base per adottare i principi del miglioramento delle performance alla cultura fisica, la scelta di un’atleta relativa al suo impegno, dedizione, comportamenti più o meno natural e così via. Sarebbe molto facile no? Fosse finito così, ed invece questo è solo l’inizio!!
A questo punto ovviamente, deve essere presa molto in considerazione la competenza del Coach, che altro non è che una QUALIFICA FORNITORI. Le evidenze che fornisce sul suo Background, esperienze, aggiornamenti.
Questo fattore è importante perché sulla base della sua storia avrà non solo la capacità di effettuare l’analisi che abbiamo visto in precedenza approfonditamente, ma saprà individuare degli SKILL, che serviranno per monitorare periodicamente le performance dell’atleta.
Avrà quindi, capacità e competenza per intervenire attuando azioni correttive e preventive adeguate, dopo aver effettuato un’analisi delle cause, in ottica di miglioramento sportivo continuo. Esempi di Skill da considerare sul miglioramento sportivo dei bodybuilder:
- Forza – Generale, esplosiva, resistente ed elastica;
- Massa – Suddivisione ed identificazione delle fasce muscolari e della loro composizione;
- Pliche (Tramite strumentazioni Tarate TARATURA DEGLI STRUMENTI);
- Ritenzione;
- Psiche – Lo stato psicologico, la convinzione l’impegno dell’atleta nei confronti del miglioramento;
- Storia – La storia sportiva dell’atleta;
- Genetica – La capacità di risposta e reazione dell’atleta ad uno sforzo;
- Risorse – Economiche dell’atleta, ma anche di tempo.
Quindi possiamo affermare che sulla base degli obbiettivi, e del programma intrapreso verranno fissati dei monitoraggi sempre più frequenti man mano che ci si avvicina ai periodi focus, gare, esibizioni.
Determinando le azioni correttive tipo, aumento di lavoro cardio, richiami di forza massa, periodi di scarico, modifiche alimentari, integrazioni, sale acqua, ecc…. Per riportare, o riallineare, l’atleta sui parametri che ci eravamo fissati, o comunque per apportare dei miglioramenti.
Conlusioni
Il miglioramento sportivo nel bodybuilding, è utile a dare un approccio sistemico con un focus sul miglioramento sportivo ed atletico. La raccolta di evidenze, serviranno per poter affrontare gli anni, o le preparazioni successive.
Arrivati al Focus, effettuare un’analisi di riesame saprà identificare le criticità/opportunità su cui lavorare, per il miglioramento dell’atleta, oltre che avere un trend importante del comportamento dell’atleta negli allenamenti, esercizi, integratori, diete, stress gara.
In queste poche righe ho cercato di mettere ordine in qualitatese a ciò che fa, o che dovrebbe fare, un buon Coach senza entrare nello specifico e tecnico, ma solo trattando leggermente come un sistema di organizzazione aziendale secondo il modello Pdca.
Buon IRON a TUTTI!!!