Cos’è l’incertezza di misura? L’incertezza di una misurazione, definisce l’intervallo tra i possibili valori, all’interno dei quali si trova quello reale.
Prima di spiegare che cosa è l’incertezza di misura nei laboratori prova ISO 17025, descriviamo i punti salienti della norma di accreditamento. La norma ISO 17025 determina i requisiti fondamentali per l’accreditamento dei laboratori prove.
Questo standard è basato su un sistema di gestione qualità riconosciuto a livello internazionale per i laboratori prova. Le prove eseguite da un laboratorio accrediato ISO 17025 hanno valore legale.
Un laboratorio accreditato è fondamentale per le organizzazioni per dimostrare il rispetto delle normative sulla sicurezza alimentare (analisi HACCP, allergeni, contaminanti, ecc.) ma anche sugli impatti ambientali.
Gli stessi principi sono validi per i laboratori che intendono eseguire prove metrologiche su strumenti di pesatura, termometri, misuratori PH, ecc.
L’obiettivo principale della norma di accreditamento è definire regolamenti riconosciuti ed armonizzati sulle metodiche di gestione di un laboratorio di prova definendo lo stesso metro di misurazione e di paragone.
La conformità riconosciuta a livello mondiale presenta ovvi vantaggi commerciali.
In questo focus, ci concentriamo sul calcolo incertezza di misura nei laboratori prova ISO 17025. Cos’è?
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Incertezza di misura nei laboratori prova ISO 17025
Misurare l’incertezza di misura nei laboratori prova: sembra un paradosso.
In realtà, il punto 5.4.6 della ISO 17025:2017 definisce un fondamentale requisito. In sostanza, bisogna comprendere, documentare ed applicare procedure per stimare al meglio questa incertezza. La stima dell’incertezza di misura nei laboratori prova si fonda su determinati requisiti essenziali. Ecco quali sono:
- nei laboratori prova è obbligatorio utilizzare procedure adeguate per stimare l’incertezza di una misura;
- i metodi di misura utilizzati sono statistici e non sempre vengono sfruttati per valutare l’incertezza di misurazione;
- è necessario individuare ogni componente dell’incertezza facendo una stima con la corrispondenza più prossima per ciascuna prova sul prodotto. E’ necessario identificare tutte le fonti di incertezza di misura tenendo conto di tutti i fattori, dal più piccolo al più grande;
- per effettuare una stima dell’incertezza di misura adeguata bisogna basarsi sui risultati in termini di performance dei metodi relativi all’esperienza precedente;
- allo scopo di determinare l’incertezza di misurazione, si può utilizzare la metodologia dei dati di convalida.
A caccia di fattori che sfuggono
Nel valutare i risultati all’interno dei laboratori di prova, è fondamentale calcolare l’incertezza di una misura. In particolare, la stima dell’incertezza di misura è essenziale in caso di risultati non conformi a livello statistico, ottenuti ripetutamente.
Perciò, bisogna effettuare una ricerca approfondita di tutte le possibili fonti di errore sfuggite all’osservazione ed alle statistiche.
Alcune possibili fonti di incertezza di misura possono essere il metodo di campionamento (o di preparazione del campione), criteri poco chiari nel definire lo scopo della misurazione, materiale di riferimento, strumenti utilizzati per effettuare la misurazione, eventuali cambiamenti nelle procedure di test, livello di competenza degli operatori di laboratorio.
Stimare l’incertezza di misura serve al laboratorio per dimostrare di saper implementare le azioni preventive e correttive necessarie. Prima di proseguire, spieghiamo rapidamente la differenza sostanziale tra incertezza di misurazione ed errore.
In termini di misurazione, l’errore è la differenza tra valore misurato e valore effettivo dell’oggetto misurato.
L’incertezza è il dubbio sull’esito della misurazione, si riferisce alla qualità della misurazione. Non esiste uno strumento di misura che non porti a dubitare sull’esito della misurazione: questo vale anche per i migliori strumenti, i più accurati e precisi.
L’incertezza, oltretutto, non riguarda soltanto gli strumenti utilizzati ma anche, ad esempio, sostanze o materiali utilizzati per la calibrazione di un apparato di misura o la metodologia applicata. Attraverso la procedura di convalida si dimostrano le caratteristiche di capacità di un certo metodo.
Incertezza di misurazione: come ridurla al minimo
Per ridurre al minimo l’incertezza di misurazione, si possono seguire alcuni accorgimenti e tecniche graduali. Vediamone alcuni:
- Calibrazione dello strumento di misura prima di effettuare la misurazione;
- Correzioni da apportare che possono incidere sul tuo metodo di misurazione;
- Scelta del miglior strumento di misurazione sfruttando al massimo le strutture di calibrazione messe a disposizione dal laboratorio prova;
- Sincronizzazione delle tue misurazioni con gli standard nazionali;
- Ripetizione del processo di misurazione per controllarne la precisione;
- Incrocio dei risultati con i valori delle costanti di riferimento.
Tuttavia, bisogna essere coscienti del fatto che calcolare l’incertezza di una misura, può aumentare ad ogni passaggio, durante più catene di calibrazione.