Cosa sono allergia ed Intolleranza Alimentare?

L’allergia ed intolleranza alimentare non sono la stessa cosa, anche se sono due risposte del nostro corpo al consumo di alimenti. L’allergia alimentare è una reazione del sistema immunitario in caso di consumo di una sostanza specifica o di un alimento.

Mentre, l’intolleranza alimentare produce sintomi che possono essere di varia gravità all’introduzione di una sostanza senza implicare il sistema immunitario.

Allergia ed intolleranza alimentare

I sintomi possono verificarsi a volte per il rilascio di istamina, come avviene in caso di allergia alimentare, oppure per carenza enzimatica oppure perché l’alimento risulta essere aggressivo sulla parete intestinale.

Una tipica intolleranza alimentare è quella al lattosio, causata dalla mancata efficienza dell’enzima lattasi che ha la funzione di degradare il lattosio.

Un altro esempio è l’intolleranza alimentare è quella sul glutine che causa alterazioni alla mucosa del canale alimentare con ridotto assorbimento dei nutrienti.

La più grande differenza tra allergia ed intolleranza alimentare, è che un’intolleranza non mette a rischio la vita della persona, mentre le allergie costituiscono un grave pericolo in questo senso. Vediamo insieme nel dettaglio.

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Allergia Alimentare: che cosa è?

L’allergia alimentare è una reazione da parte del sistema immunitario, quando viene introdotto una sostanza definita allergene, all’interno dell’organismo che viene considerato estraneo e come fonte di danno.

Le conseguenze delle allergie possono essere anche estreme, con una risposta immunitaria così grave da portare anche alla possibile morte di una persona.

L’Unione europea ha regolamentato la materia degli allergeni elencandone 14 tra alimenti e sostanze: uova, crostacei, molluschi, pesce, arachidi, soia, latte, cereali e derivati, frutta a guscio, sedano, senape, sesamo, anidride solforosa, lupini.

FDA invece li definisce definendone i big 8. Ogni legislazione nazionale definisce sostanze e materie prime definite allergeni.

Quindi è fondamentale per le organizzazioni effettuare una corretta valutazione per definire coerentemente in etichetta, le sostanze che possono portare ad una allergia alimentare i consumatori.

Da considerarsi un pericolo alimentare pare agli altri. Non sarà importante solamente l’indicazione. Ma sarà fondamentale anche definire tutta una serie di azioni atte alla non contaminazione allergenica dovuta al cross contact. Primo motivo di richiamo sui mercati.

Intolleranza Alimentare: che cosa è?

Nell’intolleranza alimentare, al contrario dell’allergia, non avviene una reazione del sistema immunitario, ma si tratta di una repulsione da parte dell’organismo di fronte ad un alimento o una sostanza in esso contenuto, che non si riesca a tollerare, vuoi per la quantità assunta in modo abbondante vuoi perché l’alimento scatena una reazione tossica nel corpo.

Le intolleranze alimentari possono essere di tipo enzimatico o farmacologico. Si ha un’intolleranza enzimatica quando è coinvolto un enzima che non riesce a scomporre l’alimento, tipico caso dell’intolleranza al lattosio dovuta alla scarsa capacità dell’enzima di digerire il lattosio.

L’intolleranza farmacologica è una sensibilità a determinate sostanze contenute negli alimenti. Esistono varie tipologie di intolleranze dovute anche all’abbigliamento, ai trucchi ed alle creme.

Allergia ed Intolleranza Alimentare: quali sono le differenze?

Le differenze tra allergia e intolleranza alimentare riguardano principalmente la tipologia di reazione.

Mentre per un soggetto allergico l’assunzione dell’alimento o della sostanza che provoca una reazione avversa non dipende dalla quantità della dosa assunta, ma interviene anche con una quantità microscopica, nell’intolleranza la reazione avversa dipende dalla soglia di tolleranza che varia da persona a persona.

Le allergie infatti implicano una risposta del sistema immunitario e si classificano in base agli anticorpi coinvolti nella reazione. Le intolleranze si dividono in enzimatiche e farmacologiche, perché non hanno nessun nesso con il sistema immunitario.

Quello che sia le intolleranze che le allergie hanno in comune sono i sintomi spesso e volentieri, perché entrambe possono sfociare in dolori addominali, nausea, gonfiore allo stomaco, diarrea, prurito, arrossamento, ma un’allergia può sfociare anche in problemi respiratori, cardiaci, fino allo shock anafilattico che se non riceve immediato intervento con farmaci può provare coma e anche la morte della persona.

Ecco perché questo tema è così delicato e importante. Ed ecco perché le organizzazioni dovrebbero prestare molta attenzione a questo pericolo.

Infatti provocare un’allergia ed intolleranza alimentare nei consumatori, al di là degli aspetti fondamentali della salute dei consumatori, avrà anche un forte impatto sulla reputazione e sulla continuità lavorativa dell’organizzazione produttrice.

Per i consumatori, soprattutto quelli sensibili ad allergia ed intolleranza alimentare provocata da determinate sostanze, fare ben attenzione alle fantasiose e non tutelanti diciture sul ‘può contenere tracce di…’.

Anche la legislazione alimentare si sta muovendo per una maggiore tutela, grazie anche all’ingresso del Regolamento Europeo 382.