Le informazioni nutrizionali, sono un dato, riportato obbligatoriamente sulle etichette degli alimenti, inerente alla composizione dello stesso, utile ai consumatori, per poter scegliere al meglio un’alimentazione sulla base delle proprie esigenze. Questa informazione viene indicata a seguito dell’effettuazione del calcolo dei valori nutrizionali.
Ogni paese ormai ha incluso nei propri requisiti obbligatori, come disposto dal Reg CE 1169, quello inerente al calcolo nutrizionale da riportare sull’etichetta degli alimenti finito come informazione ai consumatori per una corretta gestione delle proprie abitudini salutistiche e o sociali.
Le informazioni nutrizionali oltre che essere un requisito alimentare obbligatorio per l’etichettatura, sono necessarie per definire le proprietà nutrizionali dell’alimento.
E di conseguenza permettere al consumatore scelte consapevoli rispetto alla propria dieta. Non ha caso che vari paesi hanno introdotto dei sistemi per riportare le informazioni nutrizionali definiti nutri score con etichette a semaforo o a batteria.
Una organizzazione che opera a livello internazionale deve tenere conto nella propria procedura di progettazione delle etichette dei requisiti sul calcolo dei valori nutrizionali, così come ingredienti primari, definiti dalle regolamentazione dai vari paesi dove produce, e commercializzi i propri prodotti.
Richiedi una consulenza per l’etichettatura alimentare adesso
Prenota una call gratuita con un nostro consulente.
Calcolo dei valori nutrizionali: come si effettua?
La valutazione di questo dato, è necessaria per informare i consumatori nei confronti della composizione alimentare. Non è solo un’altra informazione da riportare in etichetta. Ma è un impegno nei confronti delle patologie che derivano da una dieta non salutare.
Ci sono svariati metodi che si possono utilizzare per il calcolo dei valori nutrizionali di un alimento, in questo, le varie normative lasciano ampia scelta alle aziende che possono sfruttare:
- Metodologie di laboratorio, tramite effettuazione di test analitici;
- Metodologie empiriche tramite calcoli affidandosi a dati provenienti da banche date riconosciute, per esempio USDA.
Il calcolo nutrizionale per valutare le informazioni nutrizionali da riportare in etichetta, dipende molto dalla tipologia di alimenti prodotti. In quanto un prodotto, per esempio mix di spezie, avrà un calcolo nutrizionale più semplice rispetto ad alimenti che subiscono trattamenti di vario genere.
Esistono dei siti che offrono servizi per il calcolo delle informazioni nutrizionali del prodotto, o l’azienda può dotarsi di software di calcolo di questi dati. Oppure affidarsi a laboratori specializzati nel calcolo nutrizionale.
Quello che consigliamo noi, come sempre, per poter esporre in etichetta questo valore ‘medio’, obbligatorio, è avere tutte le evidenze di ciò che si comunica al consumatore, e non fermarsi a copiare valori di altre organizzazioni.
Ricordandosi, oltre che poter incappare in attività di frodi o falsa indicazione, si mina la fiducia dei consumatori verso i nostri prodotti.
Calcolo delle informazioni nutrizionali: come si procede?
La valutazione nutrizionale per le informazioni sull’alimento deve seguire gli specifici requisiti nazionali, per esempio, europeo, americano, canadese. Noi ci soffermeremo sulla valutazione nutrizionale effettuata internamente, con ausilio di software. Anche se il calcolo nutrizionale deve seguire requisiti nazionali differenti i punti comuni di una procedura di gestione di questo processo dovrebbero contenere:
- Selezione di un programma, o foglio di calcolo, per il calcolo delle informazioni nutrizionali. Verificare quali siano le fonti dei dati, e se, tale strumento sia stato riconosciuto o abbia qualche titolo;
- Definire le responsabilità del processo per il calcolo nutrizionale;
- Definire la formazione necessaria alle figure impiegate nella valutazione;
- Raccolta delle informazioni e dei requisiti sui mercati dove i prodotti devono essere commercializzati;
- Raccolta delle informazioni delle materie prime tramite schede fornitori o banca dati riconosciute;
- Calcolo del valore nutrizionale del prodotto tenendo conto anche dei possibili processi effettuati, cottura, essiccazione, disidratazione, affumicamento, abbattimento, ecc;
- Effettuazione di un test di laboratorio sullo stesso prodotto per validare il processo;
- Redazione di una dichiarazione nutrizionale del prodotto. Ricordandosi di inserire la data e la revisione.
La validazione di questo processo, viene resa obbligatoria per quelle aziende che operino sotto sistema di gestione certificatoe riconosciuto GFSI, tramite effettuazione di un test doppio tra il processo di calcolo ed il test di laboratorio, per verificare l’efficacia e veridicità dei valori ottenuti dal calcolo.
Da tenere conto anche che, in caso di modifica di materie prime, processi, fornitori, anche il calcolo nutrizionale dovrà essere aggiornato. C’è anche un aspetto importante di cui tenere conto.
Mentre con il calcolo delle informazioni nutrizionali effettuato in laboratorio si avranno dei dati medi, ma certi, i metodi empirici spesso non risultano essere cosi precisi. In quanto le fonti di dati si riferiscono ad una media della materia prima. E non della materia prima che stiamo utilizzando nel prodotto.