La valutazione sui costi della qualità è il processo che quantifica e determina l’attribuzione delle risorse economiche di un’organizzazione aziendale.
L’obiettivo di questo processo è il raggiungimento e il mantenimento degli standard qualitativi definiti: di processo, rispetto ai beni prodotto o ai servizi erogati.
È utile effettuare questa valutazione di qualità nelle organizzazioni odierne? Non è utile.
È necessaria, e in questo possiamo aiutarvi con la nostra consulenza. Senza aver effettuato questo, non si avranno sotto controllo i costi aziendali. E ciò che è stata considerata un’opportunità di guadagno, può trasformarsi in un fallimento. Facciamo un esempio:
Un’azienda ha intenzione di produrre un macchinario. Ha un team di ingegneri competenti, ma non è stata effettuata una fase di valutazione dei costi d’impresa.
Le inefficienze derivate da un processo non efficace possono gravare sul cliente, e sui costi aziendali. Non a caso, è molto importante avere un piano e aver studiato la fase di progettazione nei sistemi di gestione qualità, secondo la norma ISO 9001.
Così come, comprendendo altri fattori, come quello per la sicurezza alimentare, e la sicurezza sul lavoro, negli standard di certificazione alimentare, e nei sistemi ISO 45001.
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CoQ: componenti del costo della qualità
- PC. Prevention Cost. I costi per la prevenzione sono le spese sostenute dall’azienda per ridurre al minimo i difetti. Questi vengono quantificati all’inizio di ogni nuova fase del processo. L’obiettivo è aiutare nella valutazione delle risorse tecniche, e umane impiegate nel processo, limitandone gli sprechi;
- AC. Appraisal Cost. I costi per la valutazione sono quelli sostenuti per l’identificazione dei difetti. Fase effettuata al rilascio del prodotto sul mercato, che devono comprendere risorse tecniche, ed umane per l’ispezione dei prodotti finiti, intermedi e sulle materie prime;
- IFC. Internal Failure. I costi per guasti, o fallimenti interni sono quelli che l’azienda dovrà sostenere una volta che avrà identificato dei difetti nella fase vista sopra durante il rilascio del prodotto. Anche in questo caso potranno comprendere vari fattori tecnici ed umani;
- EFC. External Failure. I costi dovuti ad un fallimento o criticità esterna, sono quelli inerenti ai prodotti commercializzati. In questo caso dovranno comprendere anche attività esterne all’organizzazione per la gestione tempestiva dell’accadimento.
Good Quality vs. Poor Quality
L’obiettivo del calcolo del costo della qualità è quello di fornire comprensione a tutti i livelli, di quanto il processo di qualità, possa influire sui profitti. Che si tratti dei costi di scarti, rilavorazioni associate a parametri non rispettati, non conformità di vario genere.
La valutazione del costo della qualità offre alle organizzazioni l’opportunità di analizzare e quindi migliorare i propri processi. Fondamentale quindi tenerne conto della fase di mappatura dei processi.
Questo duplice approccio alla qualità può essere classificato come “controllo” (buona qualità) e “mancato controllo” (cattiva qualità), fondamentale per un’organizzazione che voglia operare in modo strutturato in un mercato globale altamente competitivo.
Cattiva qualità che, come abbiamo già visto, potrà aumentare i rischi e impattare sui profitti aziendali, soddisfazione dei clienti, costi e sanzioni per prodotti immessi sul mercato non in compliance.
L’importanza di valutare il costo della qualità
Determinare il costo della qualità è un processo necessario, che permette di mantenere competitività, prevenzione e gestione delle criticità, e miglioramento continuo e permette:
- Prevenire ed eliminare difetti dovuti alla scarsa qualità;
- Migliorare la risoluzione dei problemi e miglioramento dei prodotti;
- Valutazione dei costi benefici delle attività/impresa;
- Assicurare il rispetto dei requisiti definiti sui beni e servizi.
Aiuta, inoltre, l’organizzazione a ideare e determinare le azioni correttive per eventuali guasti e difetti potenziali.
Conclusioni
Perché è importante investire nella qualità?
La valutazione dei costi dei processi per la qualità, risulta essere frequentemente il profitto e le opportunità mancate dell’azienda, che non ha saputo valutare le attività di prevenzione, ispezione, ne tanto meno quelle di rilascio prodotto e di eventuale ritiro richiamo.
Inoltre, è sinonimo della sostenibilità sociale e transizione. Per questo quindi è importante rivolgersi a esperti che possano offrire supporto in fase di valutazione.
Nella fase quindi di progettazione di un bene o servizio, deve essere implementata questa attività, per fornire una offerta commerciale che contempli tutte le risorse necessarie.