Cos’è l’industria 4.0?

L’industria 4.0 è quel processo che ha l’intento di migliorare la produttività e le condizioni di lavoro introducendo sistemi di innovazione tecnologica. I principi dell’industria 4.0 introdotti negli ultimi hanno sono stati fondamentali nelle organizzazioni per il miglioramento dei processi e dell’ambiente di lavoro. Oltre che ottimizzare la gestione dei dati, inerenti agli stessi.

qualità ed industria 4.0

Prima dell’industria 4.0, ci sono state altre tre precedenti industriali:

  • Industria 1.0 – Meccanizzazione;
  • Industria 2.0 – Produzione di massa;
  • Industria 3.0 – Elettronica.

L’industria 4.0 si focalizza sulla digitalizzazione, ed a differenza delle precedenti è rappresentata da varie tendenze tecnologiche distinte ma correlate tra loro.

Come la cybersicurezza, i big data, la gestione dei dati, l’automatizzazione robotica ed altri, tutti come focus l’efficientamento dei processi.

Siamo in un momento, post pandemico, che risulta essere come una rivoluzione. Le tematiche correlate sono molte, passando dalla transizione ecologica delle organizzazioni, verso un’economia circolare per combattere il cambio climatico a protezione dell’ecosistema. Fino a trovare nuova efficienza e competitività dai processi esistenti.

Dietro la quarta rivoluzione industriale, ci saranno a disposizione molti fondi comunitari, che in Italia sono inseriti nel PNRR, Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza.

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Qualità ed Industria 4.0: quali sono i vantaggi?

Proveremo a definire quelli che sono i vantaggi che può trarre un’organizzazione dall’adozione di tecnologie industria 4.0. L’adozione di attrezzature basate su queste tecnologie, possono portare molti vantaggi all’organizzazione. Ed il legame che c’è tra qualità ed industria 4.0 è veramente forte. In quanto tali strumenti permettono di automatizzare il rispetto nel tempo agli standard di prodotto, processo definiti.

Ad esempio, possono essere utilizzate delle robotizzazioni per l’effettuazione di attività ripetute di precisione, oppure pericolose. Riuscendo ad aumentare la produzione, diminuendo il pericolo sugli operatori ed errori di processo.

Ovviamente l’organizzazione dovrà porsi delle domande. E trarre il massimo dei vantaggi dall’innovazione tecnologica introdotta dall’industria 4.0 non basterà, come molti fanno, sostituire qua ed in là dette attrezzature.

Deve essere effettuata una vera e propria riprogettazione di tutti i processi. Le domande che si porrà l’organizzazione definiscono l’interazione tra qualità ed industria 4.0. Ovvero: Questo cambiamento come influenzerà il sistema produttivo e per la qualità? Come possiamo monitorare i processi? Come raccoglieremo le evidenze necessarie per i requisiti applicabili?

A queste domande ne manca una. Fondamentale per il corretto funzionamento del sistema di qualità ed industria 4.0. Ovvero la sovrastruttura che dovrà gestire i dati. Il mondo IT. Che anch’esso, spesso trova molte molte lacune. Infatti si crede che basti una rete ed un backup per essere in compliance. MA così non è.

Qualità ed Industria 4.0: come rispettare i requisiti?

Vediamo un elenco di requisiti, provenienti dalla norma internazionale per i sistemi di gestione qualità ISO 9001:2015, dei quali deve essere tenuto conto quanto si effettua una transizione per l’industria 4.0.
Nel soddisfare i requisiti richiesti dalla norma sul contesto dell’organizzazione, l’impatto dell’Industria 4.0 potrebbe essere considerato come un fattore esterna che influisce sul sistema di gestione. Di conseguenza, saranno molte le attività che dovremo inserire lungo tutto il sistema.

Per esempio l’adeguamento della valutazione dei rischi e delle opportunità, comprensive di azioni di mitigazione. Che potranno comprendere una gestione del macchinario, il miglioramento delle competenze sulle risorse e o altro.

Anche le attività di misurazione e valutazione dovranno essere ricalibrate. Per raccogliere le corrette evidenze correlate dal sistema di gestione qualità ed industria 4.0. Fondamentali per il processo di miglioramento continuo.

Altri aspetti fondamentali sono quelli relativi al tracciamento delle misurazioni e performance dei processi. Talvolta ho trovato io stesso durante le attività tutte le evidenze richieste. Ma non coordinate con la valutazione effettuata degli stessi.

Per esempio quando trattati si attrezzature che monitorano punti di controllo. O parametri di qualità ed accettabilità del prodotto. Gran presenza di dati. Ma assenza di tempestività di azione sul processo e o di blocco in caso di superamento o non soddisfazione dei parametri di accettabilità.

Questa è un po’ la famosissima storia del gestionale che gestisce la tracciabilità. Che in realtà traccia solamente il materiale in ingresso e di uscita. Una gran quantità di processi, significa una gran quantità di dati. E la dove via sia un punto decisionale deve esserci un possibile blocco del sistema, per attivare l’intervento. La qualità ed industria 4.0 non è una raccolta automatizzata delle evidenze per produrre di più. A scapito di tutto il resto.

Qualità ed Industria 4.0: quanto è importante la gestione IT?

La gestione IT è fondamentale in un sistema di qualità ed industria 4.0. Ed è fondamentale principalmente per quattro motivazioni:

  • Certezza del dato – il dato, l’evidenza, perché sia accettabile, deve avere un sistema di NON MANOMISSIONE o MODIFICA. Deve essere definito un sistema chiuso che fornisca evidenze certe la dove necessitano. Altrimenti basterebbe un file Excel!!
  • Sicurezza del dato – sicurezza in termine di protezione del dato, ma anche di archiviazione e di struttura capace di gestire gran quantità di dati e possibili attività di cyber sabotaggio sui sistemi. Non basta quindi una rete internet casuale con un antivirus ed un backup su hard disk. Non ha caso ci sono sistemi di blockcahin utili in questo senso;
  • Accessibilità del dato – in dato deve essere accessibile e fruibile ovviamente non modificabile. In caso di analisi, riesame, valutazione delle performance e controversia;
  • Flusso di sistema – il sistema creato non deve essere il sogno informatico di Bill Gates. deve essere un sistema creato intorno ai processi aziendali. Che definisca i blocchi e la capacità di rilevare attività fuori controllo. Avendo la capacità tempestiva di blocco di sistema e richiesta intervento immediato sulle criticità.