Il DM Ambiente n. 59 del 4 aprile 2023 (Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) disciplina la tracciabilità dei rifiuti tramite registro elettronico nazionale (R.E.N.T.Ri), ai sensi degli artt. 188 bis, 190, 193 del D.Lgs. 152/2006 ed entrerà in vigore il 15 Giugno 2024.
Il sistema RENTRI cercherà di porre rimedi al catastrofico SISTRI “Sistema di controllo della Tracciabilità dei Rifiuti”, DM 17/12/2009, già soppresso con il DLgs 135/2018 (art.6), che aveva l’obiettivo di porre contrasto ai traffichi illeciti e smaltimenti illeciti dei rifiuti, semplificando la burocrazia e gli adempimenti per le aziende.
Il registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti sarà gestito direttamente da una piattaforma Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con l’obiettivo di semplificare le pratiche burocratiche migliorando l’efficienza dei processi a contrasto degli illeciti frequenti nella gestione dei rifiuti.
Contesto Normativo e le Esigenze delle Imprese
L’introduzione del R.E.N.T.Ri si inserisce in un contesto normativo in evoluzione, orientato verso una maggiore trasparenza e controllo nella gestione dei rifiuti.
Adeguarsi a questi cambiamenti non è solo un obbligo, ma un’opportunità per rafforzare la tua immagine e competitività, attraverso pratiche di gestione dei rifiuti più responsabili ed efficienti.
Non solo uno strumento di conformità normativa ambientale, ma si configura anche come un mezzo per promuovere l’innovazione e sostenibilità all’interno della tua realtà aziendale.
Attraverso la sua implementazione, otterrai una visione più chiara e dettagliata dei processi di gestione dei rifiuti, identificando aree di miglioramento e potenziali benefici economici ed ambientali.
Perché è importante la tracciabilità dei rifiuti
L’importanza della gestione e tracciabilità dei rifiuti secondo il R.E.N.T.Ri è cruciale nell’ottica degli impatti e sostenibilità ambientale, dell’economia circolare e della transizione ecologica. Ecco una disamina dettagliata di questi aspetti:
Impatti Ambientali della Gestione dei Rifiuti
- Riduzione dell’Inquinamento: Una gestione efficace dei rifiuti contribuisce significativamente alla riduzione dell’inquinamento, limitando il rilascio di sostanze nocive nell’ambiente. La corretta segregazione, trattamento e smaltimento dei rifiuti riducono l’impatto sul suolo, acqua e aria.
- Conservazione delle Risorse Naturali: La tracciabilità dei rifiuti favorisce il recupero di materiali riutilizzabili e riciclabili, riducendo la necessità di estrarre nuove risorse naturali. Questo processo supporta la conservazione della biodiversità e degli ecosistemi.
- Minimizzazione delle Emissioni di Gas Serra: La gestione efficiente dei rifiuti, soprattutto la riduzione dei rifiuti organici in discarica, può diminuire significativamente le emissioni di metano, un potente gas serra.
Economia Circolare e Gestione dei Rifiuti
- Promozione del Riutilizzo e Riciclo: In un’economia circolare, i rifiuti sono visti come risorse. La tracciabilità accurata consente di identificare i rifiuti che possono essere reintrodotti nel ciclo produttivo, riducendo la dipendenza da materie prime vergini.
- Efficienza nelle Catene di Fornitura: La tracciabilità dei rifiuti aiuta le aziende a comprendere meglio i flussi di materiali, ottimizzando i processi di approvvigionamento e riducendo gli sprechi.
- Innovazione e Sviluppo di Nuovi Mercati: L’economia circolare stimola l’innovazione nel design dei prodotti e nei modelli di business, favorendo lo sviluppo di nuovi mercati per materiali riciclati e prodotti basati sul concetto di “zero waste”.
Transizione Ecologica attraverso la Gestione dei Rifiuti
- Sostenibilità a Lungo Termine: Una gestione sostenibile dei rifiuti è fondamentale per una transizione ecologica efficace. Essa implica la riduzione dell’impronta ecologica delle attività umane e la promozione di un modello di sviluppo più sostenibile.
- Engagement Comunitario e Educazione: La gestione dei rifiuti coinvolge non solo le aziende ma anche le comunità locali. Educare e coinvolgere i cittadini nella corretta gestione dei rifiuti è essenziale per attuare una vera transizione ecologica.
- Politiche Pubbliche e Regolamentazioni: Le politiche pubbliche e le regolamentazioni gioca un ruolo chiave nel guidare la transizione ecologica. Strumenti come il R.E.N.T.Ri sono esempi di come le politiche possano facilitare la gestione e la tracciabilità dei rifiuti in modo efficace.
Cos’è il R.E.N.T.Ri?
Il R.E.N.T.Ri è un sistema informatizzato istituito per garantire la tracciabilità dei rifiuti, dal momento della loro produzione fino allo smaltimento o recupero, che utilizza il sistema informatico dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali collegato alla rete telematica delle Camere di Commercio.
Questo registro informatizzato permetterà di registrare e tracciare ogni movimento del rifiuto, fornendo un quadro chiaro e aggiornato della situazione. Includendo funzionalità come la registrazione dei dati sui rifiuti, la loro classificazione secondo specifici codici, e la documentazione di ogni fase del loro ciclo di vita.
Il sistema R.E.N.T.Ri è strutturato per garantire massima efficienza e facilità d’uso. La sua architettura informatica è progettata per consentire una registrazione rapida e sicura dei dati, garantendo al contempo la protezione delle informazioni sensibili.
L’interfaccia utente è intuitiva e accessibile, permettendo agli utenti autorizzati di inserire e consultare i dati in modo semplice e immediato. Il sistema offre diverse modalità di accesso e interazione, a seconda delle esigenze specifiche delle aziende e degli operatori del settore.
Un aspetto cruciale del sistema è la sicurezza e la protezione dei dati. Il sistema è dotato di avanzati protocolli di sicurezza per garantire la riservatezza e l’integrità delle informazioni. Questo aspetto è fondamentale per mantenere la fiducia degli utenti e assicurare la conformità con le normative sulla privacy e protezione dei dati aziendali.
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Soggetti Obbligati al Registro Elettronico Nazionale RENTRI
Sono soggette al RENTRI le seguenti realtà:
- Realtà che producono, raccolgono o trasportano merci pericolose.
- Realtà che effettuano il trattamento dei rifiuti.
- Organizzazioni istituite per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti;
- Soggetti che secondo art 189, comma 3, del D.Lgs. 152/2006 sono tenuti alla compilazione del MUD relativamente ai rifiuti non pericolosi.
Il DD (Decreto Direttoriale) n. 143 del 6 novembre 2023 definisce le modalità operative per la registrazione degli operatori, trasmissione dei dati sistema da parte degli operatori.
Mentre il DD (Decreto Direttoriale) n.251 del 19 dicembre 2023 definisce le modalità operative per la compilazione dei registri di carico e scarico e del formulario.
Dal giorno 8 novembre sarà attivo il portale del Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti – RENTRI.
R.E.N.T.Ri: Requisiti e Procedure
Il Decreto R.E.N.T.Ristabilisce specificamente:
- Struttura e Formato: Specifiche sui formati e modelli per il registro cronologico di carico e scarico dei rifiuti, oltre alle istruzioni per compilare il formulario di identificazione.
- Iscrizione a RENTRI e Obblighi Correlati: Dettaglia le procedure per registrarsi al sistema RENTRI e gli obblighi associati per le entità richieste.
- Criteri di Gestione del RENTRI: Definisce i principi di funzionamento e gestione del sistema RENTRI.
- Condivisione dei Dati con ISPRA: Descrive come i dati del RENTRI verranno condivisi con l’Istituto Superiore di Ricerca Ambientale.
- Interoperabilità per Documentazione di Spedizione dei Rifiuti: Stabilisce le modalità per integrare la documentazione necessaria ai sensi del Regolamento CE n. 1013/2006, che riguarda la spedizione dei rifiuti.
- Supporto Tecnico dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali: Illustra come ottenere assistenza tecnica dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali.
- Accesso ai Dati RENTRI per i Controlli: Delinea le procedure per l’accesso ai dati del RENTRI da parte degli enti di controllo.
- Verifica e Invio di Comunicazioni di Avvio di Recupero o Smaltimento: Specifica le procedure e le responsabilità per l’invio delle comunicazioni riguardanti l’avvio del recupero o dello smaltimento dei rifiuti.
Per quanto riguarda l’iscrizione, questa è richiesta per ciascuna ‘unità locale’ dell’operatore, che può variare da sedi operative (come laboratori, officine, stabilimenti) a sedi amministrative (come uffici o magazzini).
Allegati e Ulteriori Dettagli R.E.N.T.Ri:
- Allegato I: Contiene il modello per il Registro cronologico di carico e scarico.
- Allegato II: Include il Formulario di identificazione e dettagli sulla sua vidimazione sia cartacea presso le CCIAA sia digitalmente post-iscrizione a RENTRI.
- Procedura per il Formulario di Identificazione: Descrive come il formulario di identificazione dei rifiuti deve essere compilato, vidimato e gestito tra produttori, detentori, trasportatori e destinatari.
- Facilitazione dei Controlli durante il Trasporto: Spiega le modalità di esibizione del formulario durante i controlli stradali.
- Ispezioni e Verifiche: Il sistema RENTRI permette l’estrazione di documenti archiviati e la verifica delle informazioni in caso di ispezioni.
- Allegato III: Presenta una tabella riassuntiva dei diritti di segreteria e dei contributi annuali per l’iscrizione al RENTRI.
Date Importanti:
- Il decreto sarà operativo dal 15 giugno, con termini d’iscrizione differenti a seconda della categoria e dimensione degli operatori, con scadenze a partire dal 15 dicembre 2024 fino al 15 dicembre 2025.