CONSULENZA certificazione fsc

La certificazione FSC (Forest Stewardship Council) è un sistema di certificazione riconosciuto a livello internazionale che garantisce che il legno o i prodotti a base di legno provengano da foreste gestite in modo responsabile sotto il profilo ambientale, sociale ed economico. 

Questo standard di certificazione è stato sviluppato per promuovere una gestione forestale sostenibile, fornendo un meccanismo affidabile per assicurare ai consumatori che i prodotti acquistati non contribuiscano alla deforestazione o al danno ambientale.

Ci sono principalmente due tipi di certificazione:

1. Certificazione della Gestione Forestale (FSC FM): confermata alle foreste che sono gestite in modo da rispettare i principi e criteri FSC, assicurando che la raccolta di legname sia ecologicamente appropriata, socialmente benefica ed economicamente vitale.

2. Certificazione della Catena di Custodia (FSC CoC): applicata alle aziende che trasformano, producono o commercializzano prodotti legnosi, garantendo che in ogni fase della produzione e distribuzione sia mantenuta l’identificazione del materiale certificato FSC, permettendo così ai consumatori di identificare prodotti che supportano la gestione forestale responsabile.

Ottenere la certificazione FSC (Forest Stewardship Council) è una decisione strategica per le aziende che operano nel settore forestale e in quelli correlati, come la produzione di carta, mobili e altri prodotti a base di legno.

Ci sono vari motivi per cui un’azienda potrebbe decidere di perseguire la certificazione, che riflettono sia benefici ambientali che vantaggi commerciali. Di seguito sono elencati alcuni dei motivi principali:

• Gestione sostenibile delle foreste: la certificazione garantisce che le foreste siano gestite in modo da preservare la biodiversità, la produttività e i processi ecologici.
• Conservazione delle risorse: promuove la conservazione delle risorse naturali e la riduzione dell’impatto ambientale delle attività forestali.
• Supporto alle comunità locali: assicura che le pratiche forestali sostengano i diritti e il benessere delle comunità indigene e locali.
• Accesso al mercato: la certificazione può aprire l’accesso a nuovi mercati e segmenti di clientela che richiedono prodotti sostenibili.
• Differenziazione del prodotto: permette alle aziende di differenziare i loro prodotti da quelli non certificati, aggiungendo valore attraverso l’impegno dimostrato per la sostenibilità.
• Risposta alle aspettative dei consumatori: risponde alla crescente domanda dei consumatori per prodotti che sono prodotti in modo etico e sostenibile.
• Riduzione dei rischi: aiuta a mitigare i rischi legati alla sostenibilità, come il rischio di essere associati alla deforestazione o ad altre pratiche dannose per l’ambiente.
• Conformità con le politiche di acquisto: soddisfa i criteri di sostenibilità richiesti dalle politiche di acquisto pubblico e privato.
• Miglioramento della reputazione aziendale: migliora l’immagine pubblica dell’azienda, rafforzando la sua reputazione come responsabile dal punto di vista sociale e ambientale.
• Collaborazione con stakeholders: facilita il dialogo e la collaborazione con le parti interessate, inclusi ambientalisti, comunità locali e governi.

I requisiti per ottenere la certificazione FSC (FSC®) sono articolati attorno ai suoi principi e criteri che definiscono una gestione forestale responsabile.

Questi requisiti sono applicabili sia alla certificazione della Gestione Forestale (FM) che alla certificazione della Catena di Custodia (CoC). 

Di seguito sono riassunti i principi chiave che le foreste devono rispettare per ottenere la certificazione FM, mentre per la certificazione CoC sono descritti i passaggi fondamentali per le aziende che trasformano, producono o commerciano prodotti legnosi.

Per la Certificazione della Gestione Forestale (FM):

• Osservanza delle leggi: le pratiche di gestione forestale devono rispettare tutte le leggi applicabili del paese in cui si trovano.
• Diritti dei lavoratori e condizioni di lavoro: devono essere garantiti i diritti dei lavoratori e promosse condizioni di lavoro sicure.
• Diritti delle popolazioni indigene: è necessario riconoscere e rispettare i diritti delle popolazioni indigene sui terreni e sulle risorse forestali.
• Relazioni comunitarie e diritti dei lavoratori: la gestione forestale deve mantenere o migliorare il benessere economico e sociale delle comunità locali.
• Benefici dal bosco: i benefici economici derivanti dalla foresta devono contribuire al benessere della società.
• Impatto ambientale: la gestione forestale deve conservare la biodiversità e minimizzare gli impatti ambientali.
• Pianificazione della gestione: deve essere elaborato e attuato un piano di gestione forestale chiaro e completo.
• Monitoraggio e valutazione: è necessario monitorare e valutare regolarmente la condizione della foresta, i rendimenti delle risorse, la catena di custodia, e l’efficacia delle pratiche di gestione.
• Foreste ad alto valore di conservazione: le foreste di particolare importanza per la conservazione devono essere gestite in modo da preservarne o migliorarne gli attributi unici.
• Piantagioni: anche la gestione delle piantagioni deve seguire i principi di gestione responsabile, complementando la gestione delle foreste naturali.

Per la Certificazione della Catena di Custodia (CoC):

• Tracciabilità: le aziende devono essere in grado di tracciare e documentare l’origine certificata FSC dei prodotti lungo tutta la catena di produzione e distribuzione.
• Sistema di gestione: deve essere implementato un sistema di gestione efficace per assicurare il rispetto degli standard FSC.
• Controllo dei fornitori: le aziende devono verificare che i loro fornitori di materiale legnoso rispettino i criteri FSC.
• Etichettatura e promozione: i prodotti certificati FSC devono essere chiaramente etichettati per garantire che i consumatori possano riconoscerli facilmente.

Le certificazioni forestali vengono rilasciate da un organismo accreditato a seguito di audit FSC.