La Gestione dei Pallet di Legno in Produzione
I pallet vengono utilizzati dalle aziende alimentare per stoccare materie prime, o prodotti in genere, e prodotti finiti, una considerazione da fare è quella che i pallet di legno, per esempio e molto spesso, viaggiano con i trasportatori ed anche se vengono effettuate pratiche come la fumigazione e o vengono mantenuti alti standard di pest control, possono facilmente diventare una fonte di corpi estranei, ingressi di infestanti e contaminazioni di vario genere che possono affacciarsi in azienda.
E’ per questo fondamentale fare una differenziazione tra i pallet tenendo conto dell’area di rischio dove vengono utilizzate con semplice regole:
- Utilizzare nelle aree di produzione pallet, soprattutto se l’area è soggetta alla manipolazione degli alimenti, in materiale plastico o comunque lavabile, o proteggerli con del materiale per alimenti;
- Utilizzare pallet che non possono oltrepassare le aree di utilizzo, per esempio, quelli atti al trasporto non possono andare in produzione, o in magazzini, se non opportunamente protetti;
- Effettuare una campagna di pest control e pest proofing se i pancali non possano essere stoccati in ambienti protetti;
- Ispezionale i pallet alla ricezione della merce o all’introduzione in azienda, od ad utilizzo.
Tutti questi aspetti devono essere riportati nell’analisi dei rischi, contemplando azioni per ridurli a livelli accettabili grazie a procedure, istruzioni operative e formazione delle risorse.
Una volta che si sono gestiti i fabbisogni relativi alla richiesta dei pallet necessari per tipologia di aree e industria alimentare deve esserne definito anche il monitoraggio, in quanto se per i pallet di materiale plastico o metallico può essere sufficiente definire l’area di utilizzo e la frequenza di sanificazione per quelli di legno devono essere effettuati più approfonditi monitoraggi. Ma entriamo nel merito.
Identificazione dei pericoli per i pallet di legno
L’utilizzo dei pallet di legno nelle aree di un’azienda alimentare possono avvenire, la dove possibile quindi escludendo aree ad alto rischio, alta attenzione come definite negli standard BRC IFS, prendendo in considerazione tutte le fasi e definendo delle azioni come per esempio nella seguente tabella:
AREA/FASE | RISCHIO | AZIONE DI PREVENZIONE |
Ricezione | Infestanti Sporcizia Contaminati Corpi Estranei | Ispezioni Visiva Richiesta di fumigazione dei pallet |
Stoccaggio | Infestanti Sporcizia | Pest Control Pest Proofing Sanificazione Ambientale |
Ingresso area produttiva | Infestanti Corpi Estranei
| Ispezione visiva Possibilità di Fumigazione Controllo chiodi schegge Fasciatura pallet |
Pallettizzazione merce finita | Corpi estranei | Controllo chiodi e schegge protezione piano pallet |
Stoccaggio merce finita | Infestanti Sporcizia | Pest control pest proofing Sanificazione ambientale |
Partenza merce finita | Infestanti | Protezione pallet |
Alcuni aspetti riguardano direttamente la sicurezza alimentare, altri, pur non intaccando la stessa potrebbero comunque generare non conformità, per esempio l’utilizzo di pancali rotti, con chiodi e schegge che possono rompere le confezioni dei prodotti.
Tutto ciò dovrebbe essere integrato nella procedura di gestione dei corpi estranei e dovrebbe essere verificato nell’ambito degli audit sulle GMP con la frequenza stabilita dall’analisi dei rischi.